Equazioni parametriche

Di seguito analizzeremo le equazioni parametriche.

Parametro

Eq. 1°grado

Eq. 2°grado

Delta

Somma e molt.


Cos’è un’equazione parametrica?


Un'equazione è detta parametrica se appaiono uno o più parametri. In altre parole, oltre alla nostra incognita appariranno altre lettere. Vediamo qualche esempio:


x+k=4


x+ 2a=8


17ax - x^2 + a^3 = {1 \over a}


Non sono invece equazioni parametriche le seguenti:


x^2 = 3x - non appare alcun parametro


a = a^3 - 3a - non c'è alcun parametro, abbiamo solo cambiato il nome della variabile da x ad a.


Iniziamo subito col chiarire un importante concetto: bisogna saper distinguere quale è l'incognita che stiamo cercando e quali sono i parametri.


Molti commettono l’errore di associare sempre la x all’incognita e altre lettere come a o k sempre come parametri, ma questo non è affatto vero, solitamente si indicano così, ma a seconda delle situazioni potrebbero apparire nomi diversi. Ad esempio l'equazione:


17t - a = 3


Potrebbe avere come incognita t e parametro a, oppure potrebbe essere il contrario. Come capire quindi chi è cosa?


Per rispondere, vediamo prima meglio come si distinguono le incognite dai parametri.



Cos’è un incognita e cos’è un parametro?


L'incognita è la variabile che deve rispettare l'equazione, mentre il parametro è una variabile che può avere qualsiasi valore. Se vuole essere 5, può essere 5, se vuole essere \pi, può essere \pi. L'incognita invece deve sempre avere un valore che verifica l'equazione.


Solitamente vi sarà detto quali sono i parametri e quali le incognite, ed in generale le incognite sono rappresentate con le ultime lettere dell'alfabeto (x,y,z) mentre i parametri con le prime lettere (a,b,c) oppure con k o j, ma non è detto che sia sempre così, potrebbe capitarvi un'equazione con incognita c e parametro y, dunque è bene saper distinguere i due.



Come risolvere un'equazione parametrica?


In un equazione parametrica si deve trovare una relazione diretta tra l'incognita e il parametro, in modo tale che, inserendo un qualsiasi valore di esso, si ottenga il conseguente valore di x.


Inoltre può essere chiesto di trovare per quali valori dei parametri l'equazione è determinata, imposssibile o indeterminata.


Facciamo un esempio:


6a + 3x = 17


Isoliamo la x, quindi:


3x = 17 - 6a


x = {17 \over 3} - 2a


Ed ecco fatto, tutto qua. Ora, inserendo al posto di a qualsiasi numero, potremo ottenere il corrispettivo valore di x. Ad esempio se a=5, allora:


x = {17 \over 3} - 2 \cdot 5 = {17 \over 3} -10 = - {13 \over 3}


In questo caso l'equazione è determinata per qualsiasi valore di a (il parametro).


Facciamo un altro esempio con incognita y e parametro t:


{y \over t} + t = 1


Isoliamo la y:


{y \over t} = 1-t


Prima di moltiplicare per entrambi i lati per t, dobbiamo ricordarci che deve essere diversa da 0, perché il denominatore non può essere uguale a 0:


t \neq 0


y= t-t^2


Abbiamo risolto l'equazione. Dobbiamo però guardare al caso in cui t sia uguale a 0.


In tal caso otteniamo:


{y \over 0} = 1


Che è impossibile perché non si può dividere per 0.


Quindi l'equazione parametrica sarà impossibile se t=0, mentre sarà determinata per qualsiasi altro valore di t.



Equazioni parametriche di primo grado


Le equazioni parametriche, anche dette equazioni letterali di primo grado sono equazioni in cui oltre all’incognita compaiono uno o più parametri. Al variare dei parametri queste equazioni descrivono famiglie di equazioni di primo grado.


Ecco alcuni esempi di equazioni parametriche di primo grado:


4x-3a+{1 \over3}b=0


xa-y=3 - (a è l'incognita)


-x+3a= b + {5 \over 2 }


Risoluzione delle equazioni parametriche di primo grado


Per risolvere un’equazione parametrica di primo grado bisogna fare due cose:


  1. Discutere i possibili valori dei parametri per i quali l’equazione è determinata, indeterminata o impossibile.


  2. Trovare le soluzioni per le quali i parametri rendono l’equazione determinata.


Di seguito alcuni esempi:


  1. ax-5=x \longrightarrow x(a-1)=5 \longrightarrow


    per   a=1\longrightarrow 0=5 \longrightarrow indeterminata


    x(a-1) : \left\{ \begin{array}{l} a = 1 & indeterminata \\a \neq 1 & determinata \end{array} \right.


  2. 3xb+2a=0\longrightarrow


    per   b=0 \longrightarrow 2a=0 \longrightarrow impossibile perché non c’è nessuna incognita


    3xb+2a=0 : \left\{ \begin{array}{l} b = 0 & impossibile \\b \neq 0 & determinata \end{array} \right.


  3. ax=b \longrightarrow


    per   a=0 \longrightarrow  2  possibilità:


    1. b=0 \longrightarrow 0=0 \longrightarrow indeterminata

    2. b \neq 0 \longrightarrow 0=b \longrightarrow impossibile


    per  a \neq 0\longrightarrow determinata


    ax=b : \left\{ \begin{array}{l} a=0, b = 0 & indet.\\a=0, b \neq 0 & imp. \\a \neq 0 & det. \end{array} \right.



Equazioni parametriche di secondo grado


Ora passeremo ad analizzare come studiare il comportamento di un'equazione di secondo grado al variare di un parametro.


Ecco un esempio:


3kx^2 + 5x + 7k^2 = 0


In questo caso k sarebbe il nostro parametro.


Data un'equazione parametrica di secondo può essere richiesto di discutere per quali valori del parametro danno radici reali, quali valori danno due soluzioni reciproche, opposte o quali valori di k verificano una certa soluzione, ecc.


Di seguito mostreremo come rispondere a domande simili.



Il delta


Iniziamo dal notare che chiedere se un'equazione ha radici reali non significa altro che verificare se il delta è maggiore o uguale a 0.


Quindi avremo una disequazione da risolvere che coinvolgerà il nostro parametro.


Ecco un esempio:


x^2 - 4kx + 4k^2 + 3k = 0


Notiamo che:


a=1, b=-4k e c= 4k^2 +3k.


Quindi avremo:


\Delta = (-4k)^2 -4 \cdot 1 \cdot (4k^2 +3k) = 16k^2 - 16k^2 -12k = -12k


Notiamo dunque che il discriminante sarà \geq 0 per valori di k \leq 0.


Questa è la nostra soluzione.



Problemi con somma e moltiplicazione delle radici


Ora notiamo che sfruttando le relazioni fra la somma e la moltiplicazione delle radici possiamo facilmente risolvere problemi riguardanti l’analisi dei loro coefficienti.


Forniamo un esempio di seguito per maggiore chiarezza:


Data 3 \cdot k \cdot x^2 + k^2 \cdot x + 5k = 0 per quali valori di risulta x_1 + x_2= 8 e per quali valori risulta invece x_1 \cdot x_2 = 7.


Per risolvere il primo punto ricordiamo dal capitolo precedente che:


x_1 + x_2 = {-b \over a}


Dato {-b \over a} = {-k^2 \over 3k} abbiamo che la loro somma sarà uguale a {-k \over 3}. Dunque affinché questo sia uguale a 8 dobbiamo avere k = -24.


Per risolvere il secondo invece ricordiamo dal primo capitolo che:


x_1 \cdot x_2 = {c\over a}


Quindi {c \over a} = {5k \over 3k} = {5\over 3}.


Questo è dunque un valore costante che non dipende dal variare di k ed è dunque impossibile che sia uguale a 7.


Domande di questo genere possono poi essere rese più complicate ma in generale sono sempre riportabili ai problemi di prima o a loro combinazioni.



Trovare il parametro avendo una soluzione


Per verificare quali valori del parametro danno una certa soluzione, ci basta inserirla nell'equazione e risolvere per il parametro.


Questo perché per definizione la soluzione se inserita al posto dell'incognita lascia vera l’equazione.


Proponiamo di seguito un esempio per rendere più chiaro il concetto:


Data 3n \cdot x^2 +2n \cdot x + 32 = 0, sapendo che 2 è una delle soluzione dell'equazione trovare n.


Poiché 2 è una soluzione avremo che: 3\cdot n \cdot 2^2 + 2n\cdot 2 + 32 = 0, quindi 12n + 4n + 32 = 0 e dunque 16n = -32 ottenendo n = -2.


Nel caso in cui uno o più parametri apparissero elevati alla seconda, allora dopo aver sostituito bisognerebbe semplicemente risolvere l'equazione di secondo grado risultante avente però come incognita il parametro.